La tecnica dei grandi maestri: Artur Jussupov.
Artur Jussupov (Mosca 1960) è un grande Maestro Russo, ed è stato uno dei più forti giocatori del mondo dagli anni 80 – 90. Si mise in luce nel 1977 vincendo il campionato mondiale dei giovani; nel 1979 sfiora il titolo di campione sovietico, ma si deve accontentare del secondo posto alle spalle di Geller.
Da quel momento in poi per Artur si apre una carriera di grandi successi: nel 1985 vince il torneo interzonale di Tunisi e si qualifica per la prima volta ai match dei candidati al titolo di campione del mondo.
L’apice della forza di Jussupov si ha nel 1992 dove nel torneo dei candidati al titolo di campione del mondo, elimina Vasili Ivanchuk in un drammatico match , Jussupow in quell’occasione gioca alcune partite destinate ad entrare nella storia degli scacchi per capacità creativa e tattica.
Il grande Kasparov esprimendo un giudizio sulla forza di Jussupov disse che Artur Jussupow può essere considerato il campione del mondo di scacchi con i pezzi neri! Cosa intendesse non è facile capirlo, ma se andiamo ad analizzare l’esempio seguente tratto da una partita di Jussupov contro il Grande Maestro Slobodjan, forse la valutazione di Kasparov comincia ad esserci più chiara.
Questa posizione nasce dalla variante di cambio della Spagnola, la teoria ritiene che il bianco debba cercare le semplificazioni dal momento che dispone di un pedone in più sull’ala di re, mentre i pedoni neri ad ovest essendo impedonati non dovrebbero creare problemi al bianco. Ma le cose nella pratica sono molto più complicate, ed Jussupow ci dimostra come la coppia degli alfieri possa compensare una leggera carenza strutturale.
Federico Manca